Tassa di Soggiorno Roma 2023 – Cosa Cambia

Se sei alla ricerca di informazioni sulla Tassa di Soggiorno (o Contributo di Soggiorno) per il comune di Roma in questo articolo troverai tutte le info sugli aumenti previsti nel 2023 e un dettagli dei nuovi prezzi diviso per categoria.

Cos’è la Tassa di Soggiorno

La Tassa di Soggiorno è una tassa locale che viene applicata agli ospiti che soggiornano temporaneamente in strutture ricettive, come hotel, bed and breakfast, affittacamere e altre strutture simili. È una tassa di carattere comunale istituita per finanziare lo sviluppo turistico, la manutenzione delle aree turistiche e la promozione della città di Roma come destinazione turistica. La Tassa di Soggiorno è regolamentata a livello comunale e può variare da città a città in Italia, quindi è importante essere consapevoli delle specifiche normative locali.

A Cosa Serve la Tassa di Soggiorno

La Tassa di Soggiorno è utilizzata per finanziare progetti legati al turismo e al miglioramento delle infrastrutture turistiche a Roma. Questi fondi possono essere destinati a:

• Promozione turistica: La promozione della città come destinazione turistica attraverso campagne pubblicitarie e marketing.
• Manutenzione e restauro: Il mantenimento e il restauro di siti storici, musei, monumenti e altre attrazioni turistiche.
• Servizi per i turisti: La fornitura di servizi turistici, come la pulizia delle aree turistiche, il miglioramento delle infrastrutture e la sicurezza nelle zone frequentate dai visitatori.

Chi deve pagare la Tassa di Soggiorno

La Tassa di Soggiorno deve essere pagata da tutti gli ospiti che soggiornano nelle strutture ricettive indicate dal Comune di Roma. Queste strutture includono hotel, bed and breakfast, affittacamere, residence e altre strutture di ospitalità. Il pagamento è richiesto per ogni notte trascorsa nella struttura turistica per un massimo di 10 pernottamenti consecutivi nell’anno solare.

Chi è esente dal pagamento della Tassa di Soggiorno

Ci sono alcune categorie di persone esenti dal pagamento della Tassa di Soggiorno a Roma. Le principali categorie di esenzione includono:

• Bambini e giovani sotto una certa età:  I bambini al di sotto di 10 anni, sono esenti dalla tassa.
• Persone con disabilità:  In alcuni casi, le persone con disabilità o i loro accompagnatori possono essere esenti dal pagamento della Tassa di Soggiorno.
• Studenti:  Gli studenti che soggiornano per motivi di studio potrebbero essere esenti o avere sconti, a condizione che dimostrino il loro status di studente.
• Altre esenzioni specifiche:  Il Comune di Roma può prevedere ulteriori esenzioni specifiche in base a determinate situazioni o circostanze. È consigliabile verificare le normative locali per conoscere le esenzioni specifiche applicabili a Roma.

Aumenti 2023 per la Tassa di Soggiorno a Roma

In questi giorni è stata pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Roma la Deliberazione di Giunta Capitolina n.255 del 17 luglio 2023 avente il seguente oggetto:  Approvazione delle tariffe del contributo di soggiorno di Roma Capitale per l’anno 2023.
La Giunta Capitolina ha deliberato un aumento del contributo di soggiorno per quasi tutte le tipologie di strutture ricettive.

Entrata in vigore delle nuove tariffe

Le nuove tariffe aumentate per la Tassa di Soggiorno a Roma saranno in vigore  dal giorno 01 Ottobre 2023.
Tutti i viaggiatori che hanno prenotato anche prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe saranno tenuti a pagare l’importo aggiornato se il loro arrivo a Roma è previsto per qualsiasi data a partire dal 01 ottobre 2023 in poi.

Quali sono i nuovi importi della Tassa di Soggiorno a Roma

Nella seguente tabella vedremo gli importi dettagliati divisi per tipologia di struttura ricettiva.

Ringraziamo la fonte:  https://www.bbvaticanstories.it/